Annunciati i 13 finalisti
La scadenza del bando, inizialmente prevista per metà giugno, è stata prorogata a fine agosto su richiesta di molti artisti che faticavano a reperire materiali e avevano difficoltà a trovare laboratori e artigiani con cui collaborare. Un tema importante quello di quest’anno, Infinito Alluminio, che ricorda la possibilità di questo metallo di essere riciclato innumerevoli volte, quindi di vivere innumerevoli vite, ma che rimanda al contempo a riflessioni più alte, più profonde. Dopo il duro lavoro dei giurati ci siamo: abbiamo finalmente i 13 nomi!
Qualche numero di questa nona edizione: sulle circa 200 iscrizioni arrivate i giurati hanno selezionato 13 opere provenienti da Italia, Spagna, Germania e Ucraina; un’edizione quasi del tutto al femminile che vede partecipare ben 10 artiste, e con un numero rilevante di giovanissimi ben quattro partecipanti hanno dai 22 ai 26 anni.
La mostra conclusiva, che si terrà come sempre allo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina, sarà inaugurata sabato 12 novembre, mentre le premiazioni del vincitore della nona edizione e del vincitore del Premio del Pubblico, si terranno sabato 3 dicembre.
I 13 finalisti: Marcella Belletti, Ravenna, Italia – installazione; Francesca Bruni, Milano, Italia – pittura; Alessandra Catta, Sassari, Italia – scultura e installazione, Chiara A. Colombo, Monza, Italia – pittura; Elbi Elem, Cordoba, Spagna – scultura e installazione; Taras Halaburba, Mlyniv, Ucraina – scultura e installazione; La Manifattura della Mente (Fabio Bini – Myriam Cappelletti), Firenze/Terni, Italia – installazione; Chiara Marchesi, Lodi, Italia – scultura; Claudio Marinone, Roma, Italia – scultura; Alejandra Ruddoff, Berlino, Germania –scultura; Sonia Scaccabarozzi, Vimercate (MB), Italia – scultura, Rachele Tinkham, Venezia, Italia – scultura, Sara Vaglini, Montopoli Val d’Arno (PI), Italia – pittura.
I giurati: presidente di giuria Giorgio Agnisola, critico d’arte e scrittore, professore emerito di arte sacra e beni culturali presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Claudia Palma, Direttrice dell’Archivio bioiconografico e dei Fondi storici della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma; Marilena Vita, artista, performer, curatrice di eventi e critica d’arte, Segretario generale Nuova Aica Italia; Michelangelo Giovinale, docente di storia dell’arte, curatore freelance, critico d’arte; Maria Gabriella Mazzola in rappresentanza della COMEL Industrie azienda promotrice e unico sostenitore del Premio.