I finalisti di Legami in alluminio: Michele D’Agostino
Nasce a Benevento, classe 1988. Dopo il liceo artistico consegue il diploma di laurea triennale in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2010 e il diploma di laurea di secondo livello in scultura sempre a Brera nel 2013.
Il suo percorso artistico si evolve, ponendo l’attenzione di volta in volta su diverse serie di soggetti: la natura, le macchine, installazioni che coinvolgono attivamente lo spettatore; e andando alla ricerca dell’essenza ultima delle cose, la struttura spogliata da ciò che è superficie e accessorio.
I temi trattati dapprima ispirati a problematiche della realtà sociale contemporanea, con occhio particolarmente sensibile verso la natura, si fanno sempre più di fondo, in una riflessione sull’Uomo, sul movimento e il viaggio. Ha partecipato a collettive e personali in giro per l’Italia e all’estero, in particolare in Corea del Sud e in Grecia. Attualmente insegna Formature, tecniche e tipologie dei materiali presso l’Accademia di Brera.
La sua opera “Tracce” (fusione a staffa in alluminio anticorodal) è tra le 13 opere finaliste dell’ottava edizione del Premio COMEL “Legami in Alluminio”.