Apre ufficialmente la sesta edizione
Galleria affollatissima, si celebra l’arte contemporanea in alluminio
C’è stata una grande affluenza di pubblico presso la galleria Spazio COMEL Arte Contemporanea all’inaugurazione della mostra “Sinuosità dell’Alluminio”, sabato 7 ottobre.
La VI edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea è entrata quindi nella fase conclusiva, registrando notevole interesse da parte di artisti e amanti dell’arte.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 ottobre, giorno della proclamazione dei vincitori del premio della giuria e del premio del pubblico. Fino al 22 ottobre i visitatori potranno votare le opere preferite (tre per ogni scheda).
Nello stile della galleria COMEL, il vernissage si è trasformato in una festa dell’arte, con la presenza di alcuni artisti delle precedenti edizioni, che non hanno esitato a coprire lunghe distanze pur di essere presenti, artisti locali, e il pubblico delle grandi occasioni. C’erano 11 dei 13 finalisti: Emilio Alberti (Como) Daniela Bellofiore (Roma), Cosimo Figliuolo (Matera), Lorenzo Galligani (Firenze), George King (Londra), Darko Kuzmanovich (Belgrado), Elisabetta Onorati (Cagliari), Franco Politano (Catania), Silvia Sbardella (Frosinone).
Presenti anche l’artista vincitore della prima edizione (2012), il Maestro incisore Massimiliano Drisaldi, e la vincitrice della scorsa edizione (2016), Luce Delhove, artista e docente presso l’Accademia di Brera.
La promotrice Maria Gabriella Mazzola, nel salutare i presenti, ha tenuto a sottolineare il successo sempre maggiore delle edizioni del Premio, pur nascendo da una piccola galleria di una piccola città di provincia, grazie a un team affiatato che ha creduto fin dall’inizio nel progetto.
Il clamore internazionale del Premio e l’interesse suscitato presso gli ambienti artistici più importanti, ha precisato il Presidente di Giuria, Giorgio Agnisola, è dovuto alla grande passione famigliare che contraddistingue il Premio e all’eliminazione di confini territoriali all’insegna di un continente europeo unito nell’arte. Va sottolineato, ha detto, che gli artisti delle precedenti edizioni, tengono ad esserci nei momenti importanti del Premio e il clima festoso aiuta a far nascere amicizie e collaborazioni che durano a lungo.
Il giurato Marco Nocca (Storico dell’arte, Professore presso l’Accademia di Belle Arti di Roma) ha elogiato la scelta di creare un premio dedicato ad un materiale preciso, l’alluminio, consentendo così agli artisti di esprimersi nella maestria tecnica che il materiale prescelto costringe in qualche modo ad usare. La libertà artistica, ha fatto notare, nasce anche dalle costrizioni.
La galleria Spazio COMEL, location eletta per l’arte contemporanea, è da sempre incontro di linguaggi artistici diversi; per questo la serata è stata allietata dalla cornice musicale dei Maestri Lucia Dorelli (violino) e Fabrizio Dell’Anna (violoncello).
Ricordiamo le opere e gli artisti in concorso: Tempesta di Emilio Alberti; In to th’Europa di Daniela Bellofiore; Sigmund di Lele De Bonis; Abbraccio/Hug di Sheila De Paoli; Terremoto di Cosimo Figliuolo; Acqua di Lorenzo Galligani; Senza titolo di Rosaria Iazzetta; Holding Pattern di George King (Regno Unito); One Day and One Night di Darko Kuzmanovich (Serbia); Aluminium di Ewa Matyja (Polonia); Se io fossi te… di Elisabetta Onorati; Esercito di latta di Franco Politano; Essere linea di luce di Silvia Sbardella.