Aspettando i 13 finalisti
È entrata nella sua fase più delicata la XI edizione del Premio COMEL “Alluminio, Sotto la Superficie”. Il bando si è chiuso nella seconda metà luglio e adesso i giurati sono a lavoro per visionare le opere iscritte e selezionare le 13 finaliste che saranno esposte presso lo Spazio COMEL di Latina dal 26 ottobre al 16 novembre.
Mai come quest’anno il lavoro della giuria sarà difficile, perché mai come quest’anno c’è stata una così grande varietà di tecniche e una così sentita attenzione verso il tema proposto. L’alluminio è stato utilizzato nei modi più disparati, alcuni davvero originali e innovativi, non è stato un mero materiale, ma l’essenza stessa delle opere, ciò che ha permesso loro di essere quel che sono.
Una sperimentazione tecnica senza precedenti che si è tradotta in risultati di grande valore estetico e che si è sposata efficacemente a una particolare cura dei contenuti, dato che il tema è stato declinato dagli artisti in modo sentito ed estremamente poetico.
Gli organizzatori, in questa edizione in particolare, ci tengono a ringraziare gli artisti che hanno iscritto la loro opera al Premio COMEL, non solo per il gran numero: circa 300 iscrizioni giunte da Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Slovacchia, Olanda, oltre ad artisti provenienti da Sud Africa, Usa, Cina, Corea che purtroppo, secondo quanto stabilito dal bando, non possono partecipare.
L’Organizzazione è rimasta colpita e loda la dedizione con cui quest’anno è stato affrontato il tema: le opere iscritte oltre ad avere un livello tecnico davvero alto, sono quasi tutte realizzate nel 2024 proprio in occasione del Premio, e toccano corde del sentire umano molto profonde, parlano di ricordi, di sensazioni, di vissuto in modo coinvolgente. La gran parte di loro denota una serietà di intenti, una volontà di distinguersi, un desiderio di entrare in contatto con l’alluminio, assai rari.
L’organizzazione del Premio COMEL vuole ringraziare quanti hanno affrontato la sfida con l’alluminio con rigore tecnico e intimo coinvolgimento: un atteggiamento davvero apprezzato.
Quest’anno dunque il lavoro dei giurati sembra essere ancora più difficile del solito, perché le opere da selezionare sono solo 13. Non ci resta che attendere la fine di agosto per conoscere i nomi dei finalisti di questa XI fortunata edizione.