I finalisti di Legami in alluminio: Marcello Trabucco
Architetto alla cui attività affianca quella artistica e di insegnante di storia dell’arte. Nato a Volterra, si è trasferito durante l’infanzia a Latina, dove ha frequentato il liceo artistico per poi laurearsi in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma.
Nel suo percorso artistico ha esplorato diversi linguaggi, in particolare ha realizzato opere di pittura, sculture e incisioni. Ha all’attivo diverse pubblicazioni dedicate all’architettura delle città di fondazione e alla trasformazione del paesaggio e del territorio. Ha partecipato a collettive e personali in varie città italiane e all’estero.
La sua opera “Configurazione mutevole di segni antichi” (incisione e disegno su lastra di alluminio inserita in una struttura lignea girevole) è tra le 13 finaliste di Legami in Alluminio, ottava edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin.