VINCITORE DEL PREMIO COMEL DEL PUBBLICO 2013

My Abstraction di Fabrizio Sanna

Spazio COMEL Arte Contemporanea
Dal 16 novembre al 01 dicembre 2013
a cura di Marianna Cozzuto

Il quadro come impronta di un passaggio, ricordo di un avvenimento, testimonianza di un susseguirsi di gesti. Entrare in sintonia con il colore, i pennelli, la tela ed utilizzare gli strumenti per prolungare all’esterno uno stato emotivo interiore. I quadri di Goa sono il risultato di uno stato creativo che si manifesta e si consuma come un rito, il cui effetto segna il supporto così come l’immagine di un ricordo si fissa sulla pellicola fotografica. Quello che vediamo è solo l’indice di ciò che è stato. Nessuna volontà compositiva, nessun desiderio di “rappresentare” pensieri o ricordi, semplicemente azione.

Atomi atomici

La sovrapposizione delle colature e sgocciolature di colore intesse le trame di una memoria indecifrabile, impossibile da codificare in un linguaggio stabilito e ripetitivo. Ogni opera è un discorso autonomo, ognuna è il risultato di un’esperienza personale dell’artista.

Accanto alla totale emancipazione dalla rappresentazione, l’ingresso del simbolo, dell’immagine universalmente riconosciuta, può avvenire solo per mezzo di una invasione della superficie pittorica da parte della realtà.

Se il riferimento all’oggetto reale esiste allora è inutile imitarlo, meglio prelevarlo direttamente dalla realtà e conferirgli il duplice ruolo di oggetto/soggetto applicandolo sulla tela.

E così fu

L’artista di Cagliari si presenta al pubblico dello Spazio Comel di Latina con un duplice aspetto della propria produzione artistica: i dipinti senza tempo realizzati con lo stile dell’action painting e le composizioni pittoriche che vedono accumulare sulla superficie dell’opera, oggetti della contemporaneità.

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